
Jurij Gagarin, 1961
Oggi pomeriggio alle 16.48 è previsto l’arrivo su Marte della sonda Schiaparelli a completamento della prima fase della missione Exomars La diretta dell’evento si può seguire su http://livestream.com/ESA/marsarrival/videos/1390137 Exo come exobiology: la branca della biologia che studia le possibilità di vita su mondi non terrestri. Certo, Schiaparelli non incontrerà gli alieni di Star Trek, ma se tutto va bene microbi o tracce dei loro antenati. Però la mission di Exomars, sul piano simbolico ed emotivo, tocca una corda che fino a poco fa trovava espressione solo nella fantasia e nel celebre motto della mitica Enterprise: “Esplorare strani, nuovi mondi, cercare nuova vita e nuove civiltà, andare audacemente dove nessuno è mai andato prima”.
La mia generazione è nata e cresciuta con le missioni spaziali, con Jurij Gagarin e il suo “la Terra è blu” nel cuore e nell’immaginazione, e uno dei ricordi più emozionanti della mia infanzia è collegato alle immagini televisive di Neil Armstrong che compie il primo passo sulla luna, il 20 luglio 1969. Un anno importante per l’ampliamento delle frontiere, anche per altri versi. Come altri miei coetanei, da grande volevo fare l’astronauta. Quindi non è un caso che provi una certa resistenza di fronte all’indifferenza o ai mugugni scettici di chi non trova nulla da celebrare in questa recente impresa scientifica, anche italiana. Di chi nell’esplorazione dello spazio vede solo un’esportazione o estensione dei nostri terrestri guai oltrefrontiera (come se non bastessero le colonie, e gli imperialismi di casa nostra; un altro pianeta da sfruttare, invece di riparare ai danni fatti al nostro; soldi buttati quando c’è tanta povertà; la scienza asservita agli interessi economici e politici dei poteri forti … ecc.).
E a proposito … quale delle due foto in questo articolo è stata scattata su Marte?
Nella pratica buddhista il sentimento di sano orgoglio, apprezzamento e soddisfazione per i propri e altrui successi si chiama mudita – e la coltivazione meditativa di questa gioiosa apertura mentale, quando è stabilizzata nella retta concentrazione, tende a un’espansione della coscienza che decentra e relativizza il mondo percettivo abituale. E’ possibile, forse indispensabile, immaginare un’espansione delle frontiere del conoscere che trasforma il nostro modo di stare al mondo e fa appello alle risorse migliori della nostra specie: perché immaginare solo un presente e un futuro dove l’avidità, l’odio e l’illusione distruggono la Terra, gli scienziati sono tutti pazzi, e la tecnologia rende schiavo l’uomo? Il futuro è già qui. Dunque, auguri a Schiaparelli. E molta mudita per i conseguimenti e l’eccezionale lavoro dei numerosi membri della nostra famiglia umana che si sforzano di traghettarla in un più ampio universo.
La prima immagine: Afghanistan, di Franco Pagetti, tratta da Panorama
La seconda è una pic del Beauty Crater di Marte scattata dal Rover Curiosity, tratta dal sito della NASA
pare sia andata male eh eh eh… a me sembra che ci sia molto di più da esplorare, tante impressioni controverse e può essere rassicurante quel che tu dici, ma potrebbe essere anche tutto un grande imbroglio operato anche attraversato scienziati innamorati, si spera per loro, del loro lavoro e manipolati da interessi superiori ed anche le nostre percezioni che ne conseguono sono da esplorare ed anche quella è una frontiera ultima da evitare o da includere nella esplorazione personale…
Grazie Letizia.
Bellissimo sentimento. Condiviso spero da molti. Stamattina nel sentire i commenti su Radio 3 Scienza ho provato analoghi sentimenti. E anche l’accettazione: per come è fatta l’umanità, perché pur procedendo per prove ed errori non riusciamo a fermarci. Son vere e da praticare le due cose: cercare di fermare l’insensato e insano “consumo” del nostro pianeta (accettare i limiti) e contemporaneamente cercare di andare “oltre”. Una tensione costante, simbolicamente forte. Una tensione che è essa stessa “vita”.
Beppe
NOTA: La trasmissione in diretta al link indicato comincia alle 17.44 ora italiana e una seconda trasmissione in streaming sarà alle 20.25.
Grandissima Mudita!!! Grazie Letizia senza il tuo puntualissimo post mi sarei persa questa grande occasione! Viva la Vita ovunque sia! VivaMarte! Susanna