Prendere una decisione, realizzare un progetto, affrontare e risolvere un blocco in un gruppo di lavoro o una relazione personale, richiede di aver presenti non solo i dati già chiari, ma anche un complesso insieme di fattori che sfuggono all’attenzione cosciente e non è possibile elencare separatamente.
E’ possibile imparare a pensare e lavorare con l’implicito, a ‘portarlo avanti’ finché non si traduce in pensieri, atteggiamenti, gesti o comportamenti nuovi.
Le istruzioni del Focusing danno accesso a una conoscenza di tipo somatico che di solito resta in ombra. Tutti hanno un’impressione corporea globale delle situazioni della propria vita, ma è probabile che non si fermino a esplorarla in profondità.
La maggior parte delle persone registra questa impressione corporea (o felt sense, significato sentito) semplicemente come una vaga sensazione di benessere o di disagio. Spesso è sfumata (non intensa come un’emozione) per cui si stenta a credere che possa portare da qualche parte. Grazie ad alcuni gesti di attenzione, che è possibile apprendere, la sensazione si apre e comincia a parlare.
Nel Focusing avvengono micro-evoluzioni, cambiamenti inattesi del modo di percepire e definire la situazione su cui stiamo lavorando. Dove all’inizio c’era solo una tenue impressione o sensazione emerge un complesso tessuto di significati e di possibili ‘risposte’ che scaturiscono da ciò che la situazione implicitamente richiede.
Una volta apprese le modalità fondamentali del processo, il Focusing si pratica:
- da soli
- nell’ambito di un percorso di counseling o psicoterapia con un professionista formato al Focusing
- scambiandosi i ruoli di focalizzatore e ascoltatore con un compagno alla pari
- integrandolo nelle professioni educative, sanitarie, terapeutiche, creative, di ricerca, nel proprio percorso di meditazione o di preghiera …
- nelle relazioni quotidiane e nei processi comunicativi e decisionali in ambito aziendale
- nei gruppi Changes
Eugene T. Gendlin, filosofo e psicologo americano, individuò questo processo attraverso una serie di ricerche condotte in collaborazione con Carl Rogers negli anni ’60 e ’70 sull’efficacia delle psicoterapie e i fattori che contribuiscono al cambiamento positivo per la persona. Oltre alle applicazioni cliniche, la ricerca sul Focusing copre numerosi altri campi, fra cui la costruzione di modelli teorici, le arti, l’educazione, la spiritualità.
Per saperne di più:
The International Focusing Institute
e la pagina di info in italiano sul medesimo sito
Per il mio lavoro con il Focusing e la consulenza psicologica vedi qui
Letture
Eugene T. Gendlin Focusing, Astrolabio, Roma 2001
Eugene T. Gendlin Il Focusing in psicoterapia: un’introduzione al metodo esperienziale, Astrolabio, Roma 2011- leggi un estratto: Felt Sense
E. T. Gendlin, In che modo il corpo conosce una situazione? clicca QUI
Ann Wiser Cornell, Tre aspetti chiave del Focusing clicca QUI
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